Nel 2025 è possibile accedere alle agevolazioni fiscali per l’acquisto o la sostituzione di un impianto di climatizzazione o di aria condizionata con il Bonus Condizionatori che, per il 2025, prevede il rispetto di alcuni requisiti e una detrazione variabile.
Come Funziona il Bonus Condizionatori 2025
Il Bonus Condizionatori prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di nuovi condizionatori ad alta efficienza energetica. Questa detrazione è valida sia in presenza di interventi di ristrutturazione edilizia che in loro assenza.
L’elemento chiave della Manovra 2025 è l’incentivo governativo ad adottare impianti per il raffrescamento (come per il riscaldamento nel caso delle caldaie) non solo più efficienti in termine di classe energetica, ma anche ecosostenibili.
Bonus condizionatore 2025: requisiti
Per accedere agli sgravi fiscali, è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- Tipologia di Intervento: l’agevolazione è disponibile sia per la sostituzione di un vecchio impianto con uno più efficiente, sia per la prima installazione di un nuovo sistema di climatizzazione.
- Efficienza Energetica: il nuovo apparecchio deve essere ad alta efficienza energetica, preferibilmente con tecnologia a pompa di calore. Non è specificata una classe energetica minima obbligatoria, ma è consigliabile optare per dispositivi con elevata efficienza per massimizzare i benefici.
- Documentazione: è fondamentale conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto e all’installazione, inclusi fatture dettagliate, ricevute di pagamento e certificazioni dell’apparecchio. Inoltre, per gli interventi di riqualificazione energetica, è obbligatorio inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Bonus Condizionatore: cosa sapere sui metodi di pagamento
Per usufruire del Bonus si può ricorrere a uno di questi sistemi:
- Bonifico bancario o postale “parlante”, con causale specifica che includa i riferimenti normativi, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o il codice fiscale del venditore o dell’installatore.
- Carte di credito o debito.
Non sono ammessi pagamenti in contanti, assegni o altri metodi non tracciabili.
Come verificare i requisiti per il Bonus Condizionatore?
È fondamentale orientarsi sul modello giusto per avere diritto agli sgravi fiscali. Per essere sicuri di non commettere errori, si può ricorrere a diversi sistemi:
- la verifica della scheda del condizionatore e climatizzatore, che riporta la classe energetica (A++, A+, ecc) e segnala l’efficienza del prodotto;
- la certificazione della casa produttrice sul risparmio energetico e sul già citato coefficiente di prestazione;
- la presentazione di una fattura compilata in modo dettagliato dal venditore che specifichi le caratteristiche tecniche dell’unità;
- il ricorso a un tecnico qualificato per l’installazione che presenti una documentazione del lavoro e una certificazione da conservare;
Bonus Condizionatore 2025 senza ristrutturazione: è possibile?
È possibile nel 2025 ottenere gli incentivi fiscali sull’acquisto o la sostituzione del condizionatore anche senza includere questo intervento in lavori più ampi di ristrutturazione. Il Bonus Condizionatori, infatti, consente di beneficiare del 50% di detrazione in quanto è incluso nell’Ecobonus: ecco a chi sono destinate queste agevolazioni:
- Proprietari di immobili;
- Affittuari con regolare contratto di locazione;
- Comodatari;
- Familiari conviventi con il proprietario o detentore dell’immobile;
- Conviventi di fatto da almeno tre anni.
Esiste una differenza tra Bonus Condizionatori e Bonus Climatizzatori?
Si può parlare sia di Bonus Condizionatori sia Bonus Climatizzatori, ma gli incentivi statali sono gli stessi. Lo stesso vale per i condizionatori portatili: si può richiedere il bonus, a patto che rispettino i requisiti di efficienza energetica alta o superiore, nel caso di sostituzione di macchinari preesistenti.
Il Bonus Condizionatori 2025 rappresenta un’occasione per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e sostenere pratiche ambientali più sostenibili. Assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti e documentare adeguatamente l’acquisto e l’installazione è essenziale per ottenere le detrazioni fiscali e massimizzare i benefici economici e ambientali.