Incentivi e offerte
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In un’epoca in cui l’efficienza energetica e il comfort abitativo sono diventati cruciali, molti italiani cercano modi per migliorare la climatizzazione delle proprie abitazioni. Fortunatamente, ci sono diverse agevolazioni e bonus disponibili per l’acquisto e l’installazione di condizionatori, anche senza dover ristrutturare. In questo articolo, scopriremo come ottenere bonus condizionatori senza ristrutturazione.

1.

Ecobonus

L’Ecobonus è una delle agevolazioni più note e utilizzate per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. Questa detrazione fiscale può coprire fino al 65% delle spese sostenute per interventi che aumentano l’efficienza energetica, inclusi i sistemi di climatizzazione. 

Non è necessario eseguire una ristrutturazione completa per accedere a questo bonus; basta dimostrare che l’acquisto e l’installazione del condizionatore comportino un miglioramento significativo dell’efficienza energetica dell’abitazione.

Ecco come funziona:

  • Requisiti: è necessario acquistare un condizionatore a basso consumo energetico, preferibilmente con tecnologia inverter. Questi dispositivi sono progettati per ridurre il consumo energetico regolando la potenza in base alle esigenze di raffreddamento.
  • Documentazione: occorre conservare tutte le fatture e i pagamenti effettuati tramite metodi tracciabili (bonifico bancario parlante). È importante che il bonifico contenga la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA o codice fiscale del beneficiario del pagamento.
  • Come richiederlo: bisogna presentare la domanda tramite il portale dell’ENEA (Agenzia Nazionale Efficienza Energetica) entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Il processo di registrazione è relativamente semplice, ma è essenziale rispettare i termini di presentazione della domanda per non perdere l’opportunità del bonus.
2.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici

Un altro modo per ottenere agevolazioni per l’acquisto e l’installazione di condizionatori è ricorrere al Bonus Mobili ed Elettrodomestici, che permette una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, inclusi i condizionatori, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Tuttavia, è possibile usufruire del bonus anche senza una ristrutturazione complessiva, purché ci sia un intervento di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo.

Ecco come funziona: 

  • Requisiti: è necessario che l’acquisto sia effettuato entro l’anno successivo alla data di inizio dei lavori. Anche piccoli interventi di manutenzione straordinaria possono essere sufficienti per accedere al bonus.
  • Documentazione: occorre raccogliere tutte le ricevute e assicurarsi che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico bancario parlante o carta di credito. Come per l’Ecobonus, è fondamentale che il bonifico riporti tutte le informazioni richieste.
  • Come richiederlo: bisogna indicare le spese nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF). Questo può essere fatto direttamente o attraverso il proprio commercialista o CAF (Centro di Assistenza Fiscale).
3.

Conto Termico

Il Conto Termico è un incentivo gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che promuove interventi di efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Questo bonus copre una parte delle spese per l’installazione di condizionatori a pompa di calore, senza necessità di ristrutturazione.

Ecco come funziona:

  • Requisiti: bisogna acquistare e installare condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza. Questi sistemi non solo raffreddano l’aria ma possono anche riscaldarla.
  • Documentazione: occorre tenere traccia di tutte le fatture e i documenti relativi all’intervento. È importante conservare anche i certificati di conformità e le schede tecniche dei dispositivi installati.
  • Come richiederlo: bisogna inviare la domanda tramite il portale del GSE entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Il portale richiede una registrazione e la compilazione di vari moduli; quindi, è consigliabile prepararsi con anticipo e, se necessario, chiedere supporto a professionisti del settore.
4.

Consigli Pratici per Massimizzare i Benefici

  1. Scegliere il giusto condizionatore: Per beneficiare delle agevolazioni, è cruciale scegliere condizionatori con alta efficienza energetica. Dispositivi con classe energetica A++ o superiore sono spesso necessari per accedere ai bonus.
  2. Effettuare pagamenti tracciabili: Uno degli errori più comuni è non utilizzare metodi di pagamento tracciabili come richiesto. Assicurarsi di effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario parlante o carta di credito per evitare complicazioni burocratiche.
  3. Consultare un professionista: Un tecnico esperto può offrire consigli su quale sistema di condizionamento è più adatto alla tua abitazione e su come procedere con la richiesta dei bonus. Inoltre, può aiutare a evitare errori nella documentazione da presentare.
  4. Verificare le scadenze: Le domande per i bonus devono essere presentate entro termini specifici. Per l’Ecobonus, ad esempio, la domanda deve essere inviata all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, mentre per il Conto Termico il termine è di 60 giorni. Mantenere un calendario aggiornato è essenziale per non perdere l’opportunità di ottenere i benefici.
  5. Mantenere tutta la documentazione: È fondamentale conservare tutte le fatture, ricevute e documenti di conformità. Questi documenti potrebbero essere richiesti in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Consultare un esperto fiscale o un consulente energetico può essere utile per orientarsi meglio tra le opzioni disponibili e assicurarsi di seguire correttamente tutte le procedure burocratiche necessarie per un ambiente più confortevole e un risparmio sui costi energetici, senza dover affrontare una ristrutturazione completa.

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