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Come funziona il Bonus Ristrutturazione 2024 Scritto da il

Il Bonus Ristrutturazione, noto anche come Bonus Casa, è un’agevolazione fiscale che permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili residenziali. Vediamo come funziona il Bonus Ristrutturazione 2024

1.

Bonus Ristrutturazione 2024: come funziona

Il Bonus Ristrutturazione 2024 spetta a:

  • Proprietari o titolari di diritti reali (usufrutto, nuda proprietà, uso) su unità immobiliari a uso abitativo, anche seconde case;
  • Edifici residenziali composti da un massimo di otto unità immobiliari;
  • Locatari o comodatari che sostengono le spese con il consenso del proprietario;
  • Condomini per interventi sulle parti comuni;
  • Cooperative edilizie per lavori su immobili destinati a essere consegnati ai soci assegnatari.
  • Imprese che effettuano lavori di ristrutturazione su immobili di proprietà di terzi.
2.

Spese ammesse al Bonus Ristrutturazione 2024

Sono ammesse al Bonus Ristrutturazione 2024 le spese sostenute per i seguenti interventi:

  • manutenzione ordinaria: interventi conservativi che riguardano la sostituzione di pavimenti, infissi interni ed esterni, rivestimenti, impianti idroelettrici e sanitari, tinteggiatura;
  • manutenzione straordinaria: interventi che riguardano la ristrutturazione o il miglioramento delle caratteristiche dell’immobile, come il rifacimento del tetto e delle facciate, l’installazione di impianti di climatizzazione invernale o estiva, l’adeguamento degli impianti fognari e sanitari, l’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di riqualificazione energetica: interventi di coibentazione, installazione di impianti fotovoltaici, caldaie a condensazione, pompe di calore;
  • interventi antisismici: interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici.
3.

Limite di spesa e detrazione del Bonus Ristrutturazione 2024

Ma in concreto il bonus ristrutturazioni 2024 come funziona? In sintesi, il Bonus Ristrutturazione prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, con un limite di spesa massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. La detrazione per il Bonus Ristrutturazione 2024 può essere fruita per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa.

4.

Requisiti per il Bonus Ristrutturazione 2024

Per fruire del Bonus Ristrutturazione 2024 è necessario che siano rispettati i seguenti requisiti:

  • Gli interventi devono essere realizzati su unità immobiliari a uso abitativo e situate nel territorio italiano;
  • Le spese devono essere sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024;
  • I lavori devono essere eseguiti da imprese edili o da cooperative edilizie abilitate e in regola con gli obblighi di iscrizione alla Camera di Commercio e con gli adempimenti previsti in materia di sicurezza nei cantieri;
  • Le spese devono essere documentate con fatture o ricevute fiscali;
  • I pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale “parlante”, recante la causale del pagamento, il codice fiscale del beneficiario e i dati catastali dell’immobile;
  • Deve essere conservata la documentazione che attesta le spese sostenute (fatture, ricevute, bonifici).

· Deve essere compilata la Dichiarazione dei Redditi con la specifica sezione dedicata ai lavori di ristrutturazione;

  • Deve essere presentata la Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) all’Ufficio Tecnico competente per territorio, se obbligatoria.
5.

Novità del Bonus Ristrutturazione 2024

Le principali novità del Bonus Ristrutturazione 2024 sono:

  • Aumento del limite di spesa: il limite di spesa massimo è stato aumentato da 48.000 euro a 96.000 euro per ogni unità immobiliare;
  • Proroga del bonus al 50%: la detrazione al 50% è stata prorogata per un altro anno, fino al 31 dicembre 2024;
  • Bonus per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: è previsto un bonus del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi, di classe energetica non inferiore ad A+, per arredare gli immobili oggetto di ristrutturazione
6. Casi particolari e detrazioni accessorie
  • Oltre al Bonus Ristrutturazione standard, esistono alcune detrazioni accessorie per specifiche categorie di interventi:
  • Bonus Facciate: prorogato al 31 dicembre 2024 con la possibilità di detrarre il 60% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica o antisismica su facciate esterne di edifici ubicati in zone A, B e C, prevede unadetrazione pari al 60% con un limite massimo di 96.000 euro per immobile;
  • Bonus Ecobonus: per interventi di efficientamento energetico degli edifici, la detrazione può variare dal 50% al 65% a seconda del tipo di intervento;
  • Bonus Sismabonus: per interventi di antisismica degli edifici, la detrazione può variare dal 50% all’85% a seconda del tipo di intervento.
  • Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche: la detrazione per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche è stata aumentata al 75% delle spese sostenute.
7.

Come richiedere il Bonus Ristrutturazione 2024

  • Inviare la Dichiarazione dei Redditi compilando la sezione dedicata ai lavori di ristrutturazione;
  • Conservare la documentazione che attesta le spese sostenute (fatture, ricevute, bonifici);
  • Presentare, se necessario, la DIA o la SCIA per gli interventi che la richiedono.

Per evitare errori e semplificare la richiesta del Bonus Ristrutturazione, è consigliabile affidarsi a un tecnico qualificato per la progettazione e l’esecuzione degli interventi, e rivolgersi a un commercialista o a un consulente fiscale per ricevere assistenza nella compilazione della Dichiarazione dei Redditi.

8. Conclusione

Il Bonus Ristrutturazione 2024 è un’agevolazione importante che può essere utile per chi desidera migliorare la propria abitazione. Tuttavia, prima di iniziare i lavori è importante informarsi bene sui requisiti e sulle modalità di fruizione del bonus, per poterlo richiedere correttamente.

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